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I PESI BLOCCANO LA CRESCITA?

27 gennaio 2025

Eccoci quest'oggi a parlare di allenamento con pesi e crescita.
Se non l'avete già fatto, portate questo articolo a vostra madre cosicché, dopo averlo letto, possa portarvi in palestra tranquilla.
Ma iniziamo questa trattazione facendo un passo indietro.

Ormai è risaputo che fare pesi durante la crescita è sconsigliato. Lo sanno tutti.
I medici di base lo dicono da sempre, così come tutte le mamme apprensive che da sempre proibiscono ai figli, ancora in fase di sviluppo (e poi a volte per qualche anno ancora dopo la fine dello sviluppo puberale), di fare pesi.

Questo perché se un ragazzino alto 140cm inizia a fare pesi rimarrà alto 140cm... o magari crescerà solo fino a 150cm e non fino a 175cm come invece avrebbe potuto essere. Giusto?!
No, sbagliato... anzi, molto sbagliato!

Oggi, con questo articolo, affronteremo uno dei temi più problematici e controversi in assoluto, probabilmente “IL” tema quando si parla di fitness.

Un tema su cui apparentemente non è possibile trovare una soluzione (anche se in realtà la soluzione c'è ed è molto semplice).

Di seguito alcune domande a cui daremo risposta:


Come già detto all'inizio dell'articolo, le fazioni di questa faida (apparentemente interminabile) sono mamme ignoranti (ignoranti chiaramente in senso buono in quanto ignorano le corrette informazioni sul tema) che fanno squadra con i medici di base anch'essi ignoranti (qui forse risulta offensivo ma di base l'etimologia del termine “ignorante” è la stessa e anche in questo caso tali figure ignorano le evidenze scientifiche e si ritrovano a proibire senza motivo i pesi ai ragazzini) che si contrappongono al mondo scientifico.

Si, avete capito bene.

A rigor di logica i medici di base fanno parte del mondo scientifico o almeno dovrebbe essere così.

E invece proprio loro vanno contro le evidenze scientifiche, dando consigli sbagliati non si sa bene per quale motivo (in realtà il motivo è molto semplice e palese... il mancato aggiornamento e la mancanza di conoscenze rispetto al mondo dello sport in generale).

Chiaramente questa può sembrare una dichiarazione presuntuosa, ma vi assicuro che non si tratta di opinioni personali: faccio pesi da molti anni (ho iniziato a 18 anni perchè prima mi era stato proibito) e il mio lavoro consiste nel far fare pesi anche agli altri, ma questo è irrilevante.

Non si tratta infatti di portare acqua al proprio mulino e ora ve lo dimostrerò.

Adesso vi spiego meglio. Portate pazienza e continuate a leggere.

PREMESSA


Il mito dei pesi che bloccano la crescita nasce nel 1964, in Giappone, dove alcuni ricercatori notarono che alcuni bambini che svolgevano mansioni lavorative fisicamente tassanti, che implicavano il sollevamento ripetuto di oggetti pesanti, presentavano una bassa statura.

Questo diede il via ad un filone di pensiero che ipotizzava che i pesi potessero, in qualche modo, avere un impatto negativo sulla crescita delle ossa, in particolare sulla fisi di accrescimento delle ossa lunghe.

Nel mondo scientifico è risaputo che causalità e correlazione sono cose molto diverse, quindi due elementi possono essere in qualche modo legati ma non è detto che l'uno causi l'altro.

I bambini nominati prima, infatti, non solo subivano stress fisico svolgendo movimentazione di carichi importanti rispetto alla loro stazza e alla loro età, ma erano anche denutriti.

Chiaramente la nutrizione ha un impatto incredibilmente significativo sullo stato di salute e sul corretto accrescimento dell'organismo.

È impossibile quindi prendere per validi e significativi quei dati in quanto non si può determinare quanto possa avere inciso la movimentazione dei carichi o la malnutrizione.

Magari la causa è stato il lavoro pesante e la nutrizione ha peggiorato la situazione o magari la causa è stata la malnutrizione e il lavoro pesante ha peggiorato la situazione.

Negli anni questo concetto è stato approfondito e il filone di pensiero per cui i pesi potrebbero essere nocivi per i bambini è stato totalmente smentito e corretto.

AI GIORNI NOSTRI


Nel 2014 è stato pubblicato uno “Statement” importante promosso da AAP (American Academy of Pediatrics) e NSCA (National Strenght and Conditioning Association).

Nel documento ufficiale è sottolineata la parte in cui si dichiara che non solo la paura che i pesi (in inglese parlano di weightlifting e quindi si sollevamento pesi olimpico, probabilmente la disciplina più impattante di tutte sull'apparato locomotore e in particolare sulle strutture osteo-tendineo-articolari a livello di movimentazione di sovraccarichi) blocchino la crescita delle ossa è infondata ma che è anche totalmente sbagliata e non supportata da alcune evidenza scientifica recente.

Sempre nello stesso documento viene, al contrario, promossa l'attività con i pesi in fase pre puberale come elemento benefico per la salute e lo sviluppo delle ossa.

Si, avete capito bene, l'attività con sovraccarichi viene consigliata. Se ci pensiamo bene anche in terza età il lavoro anaerobico con sovraccarico comporta innumerevoli benefici sulla densità ossea prevenendo l'osteoporosi e in generale sullo stato di salute.

Quindi il mondo scientifico non solo smentisce la credenza per cui i pesi possano bloccare la crescita, ma ne promuove la pratica proprio alle fasce d'età a cui viene sconsigliata o peggio, proibita.

In questo “Statement” viene inoltre citato il principio su cui si basa la legge di Wollf che enuncia come la tensione meccanica diretta all'apparato locomotore possa promuovere lo stimolo osteogenico andando ad agire sull'attività di osteoblasti e osteoclasti.

Questo però non implica in nessun modo che possa esserci un'alterazione della crescita del tessuto osseo (peraltro come già detto mai riscontrata) nella parte trabecolare e/o nella parte spugnosa.

PUNTI CRITICI

In realtà non ce ne sono e per trovarli bisogna veramente cercare il pelo sull'uovo, ma per onestà intellettuale è bene affrontare di questo tema tutte le possibili sfumature e sfaccettature.

Diamo a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio.

Volendo essere puntigliosi, in effetti, possiamo trovare 2 o 3 elementi critici (tali elementi sono perfettamente condivisibili anche dagli adulti). Elenchiamoli di seguito.


CONCENTRAZIONE


I bambini sono facilmente distraibili (come dicevo un secondo fa... non che gli adulti siano particolarmente concentrati quando si allenano in palestra) e proprio per questo andrebbero gestiti seguendo determinati criteri.

Un bambino infatti non può e non dovrebbe entrare in una sala pesi e arrangiarsi provando a caso i macchinari (pratica molto in voga tra gli adulti... pratica che peraltro sconsigliamo fortemente a chiunque si approcci al mondo del fitness).

Un bambino deve essere seguito; è necessario quindi che un chinesiologo monitori gli allenamenti e le esecuzioni, specialmente nei primi anni.

Questo start up è fondamentale per consentire la costituzione di un bagaglio motorio adeguato.

Questo è più che mai vero anche e soprattutto perché i macchinari non sono delle misure giuste perché un bambino li possa usare.

Avendo una statura ridotta i bambini possono lavorare quasi esclusivamente a corpo libero o con pesi liberi.

Questo tipo di lavoro dal punto di vista motorio è più complesso e anche per questo un bambino non dovrebbe arrangiarsi all'inizio.


COINVOLGIMENTO


Molto spesso fare pesi risulta noioso, questo per grandi e per piccini.

Gli adulti vanno in palestra perché è comodo a livello organizzativo e consente loro di ritagliarsi a propria discrezione un momento qualsiasi della giornata per dedicarsi all'allenamento, cosa che non è possibile fare quando facciamo un corso o quando pratichiamo un qualsiasi sport di squadra.

Per questo i bambini non dovrebbero essere forzati ad andare in palestra se non lo gradiscono.
Capita infatti che genitori sovrappeso con abitudini alimentari discutibili portino i figli sovrappeso in palestra per farli dimagrire.
Questa pratica è chiaramente lecita ma devono esserci di base dei presupposti.

Eccezioni a parte, se un sedicenne ama l'idea di fare pesi e guardando i cartoni animati sogna di avere un fisico come quello di Goku, allora non c'è controindicazione alcuna nel far iscrivere questo ragazzo in palestra scegliendo un professionista che possa seguirlo al meglio.

L'attività fisica, se ben strutturata, è sempre positiva, qualsiasi sia la sua natura e (salvo eccezioni estremamente rare) aiuterà sempre e comunque a migliorare lo stato di salute.

Il movimento fa parte della natura umana e non dovrebbe essere mai proibito o contingentato.


PROFESSIONISTI DEL SETTORE


Questo punto è già stato affrontato, seppur in maniera marginale e indiretta, nei punti precedenti ma è imperativo sottolinearlo nuovamente.

I bambini possono fare pesi MA debbono essere seguiti da una professionista qualificato con esperienza, nello specifico un chinesiologo.

In effetti anche in questo caso si potrebbe dire la stessa cosa per piccoli e grandi. Ma in particolare per i bambini sono necessarie competenze che solo un chinesiologo può avere.

Chiaramente se decidiamo di affidare i nostri figli a qualcuno assicuriamoci che le mani di questo qualcuno siano fidate.

CONCLUSIONI


Questo tema chiaramente riguarda diversi campi tra i quali anatomia, fisiologia, biomeccanica, ecc.

Quindi per analizzarlo è imperativo considerare le evidenze scientifiche e proprio per questo è fondamentale valutare i dati che abbiamo a disposizione.

Tali dati ci confermano che i pesi in effetti non bloccano la crescita. In realtà ci fanno capire che i pesi potrebbero essere una buona pratica da iniziare precocemente per sfruttarne i benefici sul breve, sul medio e sul lungo termine.

Quindi a rigor di logica i bambini possono fare pesi, forse potremmo dire che i bambini dovrebbero fare pesi.
Di conseguenza è chiaro che i medici di base dovrebbero aggiornarsi e le mamme invece dovrebbero tranquillizzarsi.

Chiaro il fatto che i pesi fatti male fanno male. Questo può sembrare uno scherzo ma non lo è.

Il programma di allenamento per un bambino dovrebbe essere strutturato da un professionista con specifiche competenze e le sessioni dovrebbero essere monitorate così che, non solo a livello di principi teorici ma anche dal punto di vista pratico, ci sia la certezza che le esecuzioni siano corrette e che quindi gli stimoli siano proficui e sicuri.

Se ben strutturati, allenamenti in palestra che prevedano una parte di movimentazione di sovraccarichi, non possono che migliorare lo stato di salute dei vostri figli.

Ribadiamo quindi che i pesi non bloccano la crescita... è chiaro??
Bene, il caso è chiuso!

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